L’aristocrazia dei vini piemontesi è rappresentata da un vino di antiche e nobili origini, il Barolo. Anch’esso figlio del vitigno Nebbiolo, il Barolo necessita di un affinamento minimo di 38 mesi prima di potersi fregiare del suo nome. All’interno del periodo di affinamento è previsto un ciclo minimo di 18 mesi in legno che arricchisce il prodotto sotto tutti gli aspetti. Colore rosso granato con riflessi aranciati, bouquet intrigante e complesso ed un sapore pieno ed austero rendono il Barolo una perla nel panorama vinicolo mondiale. Per il raggiungimento della piena esaltazione delle sue caratteristiche organolettiche si consiglia di aprire la bottiglia almeno 3 ore prima dell’assaggio.
